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1. Introduzione al sistema delle patenti di guida in Italia
Il sistema delle patenti di guida in Italia è regolato dal Codice della Strada ed è allineato agli standard europei. Copre diversi tipi di veicoli e impone passaggi specifici per l’ottenimento e il rinnovo dei permessi.
Categorie di patenti di guida
Le patenti di guida italiane sono raggruppate in tre categorie principali:
a) Patente per veicoli leggeri
Categoria A: Per moto e scooter.
A1: Motocicli fino a 125 cm³ e 11 kW, accessibili dai 16 anni compiuti.
A2: Motocicli fino a 35 kW, accessibili dai 18 anni.
R: Motocicli di qualsiasi cilindrata, accessibili a partire dai 24 anni (o dai 20 anni con due anni di esperienza in A2).
Categoria B: Per auto e veicoli leggeri fino a 3,5 tonnellate, accessibili dai 18 anni.

Categoria B: Per veicoli e veicoli fino a 3,5 tonnellate, accessibili dai 18 anni. Conversione e riconoscimento internazionale
Le patenti di guida conseguite nella UE sono disponibili in Italia. Per le patenti extra-UE è necessaria la conversione o lo scambio dopo un anno di residenza.
Infrazioni e punti
Il sistema italiano opera con un capitale di 20 punti per autorizzazione. I punti vengono ritirati in caso di infrazioni e possono essere recuperati durante le fasi di sensibilizzazione o dopo un periodo senza nuove infrazioni.
Conclusione
Il sistema delle patenti di guida in Italia è strutturato ed esigente, pensato per garantire percorsi sicuri. È fondamentale prepararsi agli esami teorici e pratici e rispettare le regole per mantenerli autorizzati.

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